Fire Service effettua manutenzione antincendio a Treviso.
La manutenzione degli impianti antincendio è fondamentale per un corretto funzionamento degli apparecchi al momento del bisogno.
Il sistema di rivelazione fumi
La UNI 9795/2013 “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio” è la normativa di riferimento per gli impianti di rivelazione fumi e allarme incendio.
Questi impianti devono essere infatti sottoposti a manutenzione periodica, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione incendi. La manutenzione degli impianti di rivelazione fumi si registra nell’apposito libretto di manutenzione.
La normativa UNI 11224/2019 riguarda le mansioni di controllo e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi e introduce alcune novità. Viene spiegato infatti che è compito del titolare dell’attività mantenere le condizioni di efficienza di questi impianti. A lui competono infatti la sorveglianza, il controllo e la manutenzione antincendio dell’impianto.
Nel registri di manutenzione si annotano gli eventuali guasti e riparazioni svolte, i lavori e le prove eseguite, gli interventi antincendio messi in atto.
Se è scoppiato un incendio il titolare deve scrivere nel libretto le cause e le modalità dell’incendio, i numeri di rilevatori entrati in funzione e i punti di segnalazione.
L’estintore
L’obbligo di manutenzione antincendio è regolato dalla norma UNI 9994/2013.
La normativa prevede che la manutenzione venga fatta da ditte specializzate come Fire Service. La manutenzione antincendio si svolge con cadenza semestrale.
Il responsabile della sicurezza antincendio deve predisporre il programma di manutenzione e registrare tutte le operazioni svolte sul dispositivo. Come dicevamo la manutenzione deve essere fatta da ditta competente e specializzata in base alla normativa UNI9994.
Il controllo semestrale consiste nella verifica della pressione e dell’integrità di tutti i componenti. il libretto di manutenzione va poi aggiornato insieme al cartellino.
Con cadenza triennale si deve invece effettuare la revisione dell’estintore. Questa procedura consiste nel verificare l’interno dell’estintore, controllare tutti i vari componenti e le parti dove passa l’agente estinguente.
Il collaudo riguarda principalmente l’estintore a polvere, dove ogni 12 anni si fa una prova di pressione o si sostituisce il dispositivo. La data del collaudo deve essere riportata in maniera indelebile sull’estintore.
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